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Sui pianori di alta quota sopra i comuni di Fontecchio e Tione, nel versante destro ortografico della Valle dell’Aterno, si trovano bellissimi villaggi contadini di montagna, oggi abbandonati, chiamati “Pagliare”.

L’origine delle Pagliare è da collegarsi alla scarsità di terreni coltivabili nella sottostante vallata per cui gli abitanti furono portati a coltivare anche le superfici di alta quota sugli altipiani soprastanti i loro paesi. A causa della distanza e della difficoltà del cammino, dovuta essenzialmente ai dislivelli da superare, coloro che vi si recavano a coltivare le terre furono costretti a costruirsi dei ricoveri che a poco a poco vennero trasformati in vere case. Fu così che per seguire i normali lavori agricoli e governare il bestiame ovino e bovino, i contadini di Fontecchio e Tione, da maggio ad ottobre, si spostavano in montagna con le famiglie e scendevano in paese di tanto in tanto solo per rifornirsi delle cose necessarie. Le costruzioni che costituiscono i tre villaggi sono molto simili l’una all’altra. Hanno in genere pianta rettangolare o quadrata e constano di due locali, uno superiore usato come abitazione, ed uno inferiore, adibito a stalla.

Fuori è facile trovare delle larghe pietre incavate a colpi di scalpello usate per raccogliere l’acqua piovana e fissati sui muri esterni delle abitazioni degli anelli in pietra realizzati appositamente o di origine naturale (dovuti al continuo lavorio delle acque sulle rocce calcaree) per attaccavi l’asino o il cavallo.

Per maggiori informazioni:
www.comune.tionedegliabruzzi.aq.it
www.comune.fontecchio.aq.it